È possibile grazie alla tecnologia “waste-to-chemicals” proposta da ALIA
La Toscana è la terza Regione in Italia per produzione di rifiuti urbani, in gran parte esportati con costi elevati per famiglie e imprese.
La tecnologia di ALIA intende colmare il deficit impiantistico che impedisce alla Regione di smaltire internamente i suoi stessi rifiuti, rendendola un modello virtuoso per il Paese.

Riduzione delle emissioni di CO2 e produzione di combustibili in linea con le direttive europee in materia di sostenibilità
La tecnologia “waste-to-chemicals” permette di recuperare diverse frazioni presenti nei rifiuti impossibili da riciclare meccanicamente.
Un modello innovativo, sviluppato da Maire Tecnimont che consente di ridurre la quantità di CO2 emessa in atmosfera e di produrre prodotti chimici circolari a basse emissioni e combustibili di seconda generazione “a carbonio riciclato”, previsti dalla Direttiva Europea sulle energie Rinnovabili (RED), con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo di fonti fossili.

Ascolto dei territori, benefici
per famiglie e imprese
un’alleanza circolare per la Toscana
Un lungo percorso
di ascolto territoriale
Un modello sostenibile
a supporto della
transizione energetica
Creazione di nuovi
posti di lavoro
Riduzione delle tariffe
per i Comuni che
ospiteranno l’impianto.
1
Un lungo percorso
di ascolto territoriale
2
Un modello sostenibile a supporto della transizione energetica
3
Creazione di nuovi posti di lavoro di qualità
4
Riduzione delle tariffe per i Comuni che ospiteranno l’impianto